GUIDA PRATICA PER INGEGNERI AEROSPAZIALI

COME SELEZIONARE UN SENSORE DI PRESSIONE

by STS Sensors il 22 Agosto 2016

Progettare e realizzare un aereo è un compito arduo e un’impresa non da poco senza i giusti mezzi. Calcoli infiniti, progettazioni, simulazioni e riprogettazioni sembrano essere un processo senza fine; eppure, alla fine, si arrivererà alla tappa fondamentale dei test intensivi! Si tratta di un processo molto emozionante: tutti i pezzi in 3D da te disegnati, i sistemi assemblati e tutti i componenti sono ora proprio davanti a noi. È il momento di dimostrare che ogni cosa funzionerà alla perfezione, ma bisogna non correre troppo! Per farlo abbiamo bisogno di strumenti di registrazione dei dati di alto livello per poter verificare le prestazioni del nostro sistema. E c’è di più: abbiamo bisogno di sensori di prova che possano funzionare nelle condizioni più estreme, sia all’interno che all’esterno del velivolo. Ebbene, questo è il motivo per cui la STS entra in gioco: fornisce trasmettitori di misura della pressione affidabili per garantire che le nostre serie di test sulla pressione si svolgano senza intoppi, esattamente come il sistema da noi progettato. Nel resto dell’articolo presenteremo una guida passo per passo per informare in modo esaustivo della gamma completa di opzioni che la STS offre e su come integrare questi dispositivi nel proprio sistema.

Precisione

Come primo passo abbiamo bisogno di esaminare con attenzione il sistema aereo che stiamo collaudando e stabilire la precisione richiesta per la nostra raccolta dati. Ad esempio, il sistema idraulico che controlla i freni di un aereo spesso funziona entro uno specifico range di pressione e tale range è abbastanza ampio da non richiedere una precisione straordinaria quando si sceglie un sensore di prova. Quindi l’opzione della STS di ± 0.25% FS sarebbe una soluzione adeguata. D’altra parte, la pressione dell’olio, paragonata all’impianto idraulico dei freni, deve essere monitorata in maniera molto più scrupolosa. Alla luce di questo, possiamo scegliere l’opzione della STS di un trasmettitore di pressione ad alta precisione che ha il maggior livello di precisione possibile, vale a dire ± 0.05% FS, per garantire che la pressione dell’olio resti al suo livello massimo in tutto il sistema motor

Temperatura

Ora che abbiamo stabilito la precisione richiesta in base al nostro impiego, passiamo all’integrazione del sensore di pressione nel nostro sistema aereo di prova. Naturalmente, i sistemi a pressione orientata in un aereo differiscono enormemente tra loro in termini di dimensioni, temperatura di funzionamento e mezzo di pressione; di conseguenza, abbiamo la libertà di scegliere appositamente ognuna di queste caratteristiche per il nostro sensore.

Nel prossimo passo del processo di selezione, volgiamo la nostra attenzione alla temperatura di funzionamento. In un velivolo, il sensore di pressione di prova potenzialmente potrebbe registrare dati all’interno degli spazi soffocanti del vano motore. Al contrario, potrebbe essere posizionato all’esterno misurando la pressione Pitot o magari la pressione del fluido anti-ghiaccio, e in tal caso la temperatura di funzionamento sarà drasticamente inferiore a quella nel vano motore. Niente paura, la STS offre una vastissima gamma di temperature di funzionamento da -25 a 125 ° C. Questa gamma di base coprirà in linea di massima la maggior parte dei nostri bisogni legati alla pressione aerospaziale. Ancora più accattivante è il fatto che tutti i sensori STS sono realizzati per includere un campo di temperatura compensato, vale a dire che l’errore di misura intrinseco è drasticamente inferiore ai limiti specificati prima. Si tratta di una caratteristica particolarmente utile al momento di terminarei test intensivi sui nostri sistemi di pressione! 

Il range di temperatura sopramenzionato non è affatto definitivo. In caso di necessità, si può optare per un sensore dotato di alette di raffreddamento per spingere la temperatura massima a 150 ° C.Tale esigenza potrebbe sorgere se il sensore dove essere situato vicino al sistema di scarico del motore, che può irradiare una quantità di calore notevole. Inoltre, si può scegliere che la temperatura minima del nostro sensore sia abbassata a -40 ° C se il sensore deve essere esposto ad una quota particolarmente elevata.Questo copre il processo di selezione per quanto riguarda la resistenza del sensore alla temperatura; bisogna sempre teenere presente il proprio ambiente operativo! 

Collegamento di processo 

Come precedentemente accennato, le dimensioni e i calibri dei diversi sistemi di pressione all’interno di un aereo sono tutt’altro che costanti. Quindi, il prossimo passo nel nostro processo di selezione è determinare il posizionamento ideale per il sensore e selezionare un connettore che faccia in modo che il sensore sia giusto per quel particolare posto. Prendiamo ad esempio un sistema frenante di un aereo. Il sistema idraulico sarà composto da varie misure di tubi e componenti, ma una volta selezionato il posizionamento ideale del sensore è possibile scegliere il collegamento di processo. La STS offre una gamma di misure e diaframmi, inclusi il G ¼ M e il G ½ M, con la scelta aggiuntiva, tra le altre opzioni,del diaframma in Hastelloy e di diaframmi frontali.Questa vasta gamma di scelte possibili ci assicura di poter ordinare un sensore che si inserisca nel nostro sistema di prova alla perfezione, senza aver bisogno di speciali retrofitting per procedere all’installazione, cosa che diminuisce il nostro carico di lavoro! 

Guarnizioni 

Gli ultimi importanti componenti del nostro sensore di prova di cui ci occuperemo sono i materiali di tenuta a nostra disposizione. Così come per il connettore di processo, la scelta del materiale per sigillare il tuo sensore dipende fortemente dal fluido che compone il sistema di pressione. Per fortuna per noi nel campo aerospaziale, raramente i nostri sistemi di pressione saranno composti da sostanze corrosive, acidi o altri fluidi sgradevoli. Tuttavia, serve comunque qualche riflessione sulle guarnizioni. In caso di sistema idraulico per il carrello di atterraggio, la scelta standard come guarnizione è la gomma nitrile (NBR). Questo materiale gommoso è ideale per quest’uso,oltre ad essere resistente agli olii e ad altri materiali lubrificanti. Se però prevediamo alte temperature o altre condizioni rigide che sono presenti in un vano motore, allora il Viton sarebbe una scelta molto più adatta data la sua migliore resistenza alla temperatura e durabilità. Ultima ma non per importanza, la gomma EPDM ha una comprovata storia di successi quando si ha a che fare con liquidi per freni. Questi sono solo tre delle tante opzioni di tenuta che la STS offre, con la questione principale che non tutte le guarnizioni sono intercambiabili. Studia il tuo sistema, le opzioni disponibili, e fai la scelta migliore per garantire risultati ottimali del sensore! 

A questo punto si è ben preparati per iniziare il processo di selezione del sensore di pressione per i propri test aerospaziali! Abbiamo esaminato il livello di precisione richiesto per il proprio sensore che dipende dal sistema esatto in cui il sensore è posizionato. Siamo poi passati a determinare il corretto livello di resistenza alla temperatura richiesto per le nostre singole applicazioni. A seguire, il collegamento di processo per cui possiamo selezionare varie dimensioni e diaframmi in modo da assicurarci che il sensore sia sempre adattato alle nostre esigenze. Il nostro ultimo punto è stato quello di spiegare le differenze principali tra le varie opzioni di tenuta disponibili e l’applicazione ideale di ognuna di loro. Con queste informazioni è possibile esaminare i componenti principali del tuo sensore di pressione di prova e decidere al meglio per essere sicuro che il sensore scelto sia quasi letteralmente fatto su misura per i propri scopi!